Genova celebra l’80° anniversario della Liberazione tra memoria e partecipazione

Genova ha celebrato l’80° anniversario della Liberazione con una giornata intensa e sentita, dedicata al ricordo dei partigiani caduti durante l’occupazione nazifascista. Le commemorazioni si sono aperte nella mattinata presso il cimitero monumentale di Staglieno, dove un corteo ha deposto corone al campo israelitico, ai monumenti dedicati agli internati e ai deportati nei lager nazisti, al sacrario Trento e Trieste e al campo dei Caduti Partigiani.
Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, ha preso il via il tradizionale corteo da piazza della Vittoria lungo via XX Settembre. Presenti i gonfaloni del Comune di Genova, della Città Metropolitana e della Regione Liguria, il medagliere dell’ANPI, il Nastro Azzurro, i labari delle associazioni combattentistiche, d’Arma e partigiane.
Un momento solenne si è tenuto al ponte monumentale, con la deposizione delle corone al sacrario dei Caduti Partigiani, seguita dalla lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare conferita alla Città di Genova e dell’Atto di Resa delle truppe tedesche.
Il corteo, molto partecipato, è stato accompagnato come da tradizione dalla Filarmonica Sestrese. Prima della conclusione in piazza Matteotti, si è svolta una sosta a largo Pertini, dove sono state deposte corone alla targa dedicata a Luciano Bolis del Movimento Federalista Europeo e a quella in memoria di Sandro Pertini.
La giornata si è conclusa in piazza Matteotti con gli interventi delle autorità civili e l’orazione ufficiale di Paolo Corsini, presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che ha sottolineato l’importanza della memoria storica come fondamento dell’identità democratica del Paese.