Al porto Antico un’attrazione unica: l’Acquario di Genova

Genova Acquario Foto di Mirko Bozzato da Pixabay

Centro turistico e quartiere abitativo. Il porto antico è una parte del porto di Genova suddivisa in due aree date in concessione dal demanio alle società Porto Antico di Genova S.p.A. e Marina Porto Antico S.p.A. ed un’area gestita dal Comune di Genova. Qui c’era l’attività portuale dei camalli che facevano parte della Compagnia dei Caravana.

Le sue calate fanno dell’Area del Porto Antico, una vasta superficie affacciata sul mare in cui hanno sede oltre all’acquario, numerosi punti di interesse artistico, museale, turistico, fieristico e di divertimento, su una superficie di oltre 230 mila metri quadrati. L’Acquario di Genova ospita all’incirca 6000 esemplari di 600 specie marine diverse (pesci, animali marini, crostacei, rettili, piante). Si trova sul ponte Spinola. Qui ci sono 61 vasche che si estendono su 10 mila metri quadrati di spazio. Con l’apertura della grande vasca dei delfini la struttura consente di vivere a diretto contatto con i delfini un’esperienza emozionante.

La biosfera è una sfera in vetro e acciaio situata in mare, a fianco all’acquario. Essa ospita iguane, farfalle, felci e varie specie di piante tropicali che riescono a vivere grazie ad una disposizione automatica che delle tende poste sulle pareti interne della sfera permettono il penetrare di un adeguato livello di calore solare dall’esterno. È un progetto che porta la firma dell’architetto genovese Renzo Piano. La visita all’interno della sfera è parte integrante del percorso offerto dall’Acquario di Genova.

Al Porto Antico si può ammirare Il Bigo, monumento moderno in metallo progettato da Renzo Piano in occasione dell’Expo di Genova del 1992, che riproduce in scala ingrandita una grande gru da carico come quelle montate sulle navi. La sua base è in acqua. La sua struttura sorregge un grande ascensore panoramico circolare e rotante che consente di godere di un panorama a 360° sull’area del porto, da un’altezza di 40 metri.

Porta Siberia faceva parte delle mura cinquecentesche edificate tra il 1551 e il 1553 da Galeazzo Alessi. Essa era il varco di accesso al Molo Vecchio, costruito a prolungamento del Mandraccio, la penisola usata in antichità come approdo naturale. Il nome storico documentato è Porta del Molo mentre il nome usato oggi viene mutuato da una porta adiacente, realizzata in tempi più recenti, che ha dato il nome all’intero complesso. Anticamente era un luogo di riscossione del dazio doganale. Dopo la ristrutturazione del porto antico è stato aperto al suo interno il museo dedicato al pittore e scenografo Emanuele Luzzati con esposizioni temporanee dell’artista genovese e dei maggiori illustratori contemporanei. Ad oggi la struttura è sede dell’infopoint.

La Darsena chiude, a ponente, il porto antico. Ospita oltre i bacini di carenaggio, le piccole imbarcazioni dei pescatori. Adiacente al Galata − Museo del mare e allo stabile che ospita la facoltà di Economia vi è ancorato il sommergibile-museo Nazario Sauro (S 518). Il Neptune è una ricostruzione fantasiosa, in scala reale e in grado di navigare di un antico vascello di pirati costruito come scenografia principale del film Pirati di Roman Polański. La nave è visitabile dal pubblico ed è ormeggiato accanto all’acquario.