A carnevâ a l’è ‘na tradizione che no l’amo mai desmentegâ

Quando si parla di Carnevale a Genova, si parla di una festa che affonda le radici nella storia e nelle tradizioni di questa città che ha sempre avuto un cuore pulsante di vitalità popolare. Ogni anno, nei giorni che precedono il martedì grasso, la città si trasforma in un palcoscenico di colori, suoni e risate, ma ciò che rende il Carnevale genovese speciale è l’atmosfera che si respira tra i vicoli, i carruggi, e le piazze, dove la tradizione incontra l’ironia e lo spirito di comunità.
“A Zena a l’è sempe bella” (A Genova è sempre bella), dicono i genovesi quando si preparano a vivere questo periodo di festa, che non è solo un momento di svago, ma anche un’occasione per celebrare l’identità locale, i legami familiari e l’incontro tra diverse generazioni. Genova, con il suo porticato medievale e la sua anima marinara, si prepara a dare il benvenuto al Carnevale con una serie di eventi che spaziano dalle tradizionali sfilate, alle feste in maschera, fino alle rappresentazioni teatrali che raccontano le storie più amate dalla gente.
Il Carnevale genovese, infatti, non è solo una festa in piazza, ma una celebrazione che nasce nei quartieri, tra i “carruggi”, i vicoli che sono la vera anima di questa città. “Semo tutti ‘n pò carnivâ” (Siamo tutti un po’ carnevale), si dice tra i genovesi, riferendosi al modo in cui ogni persona contribuisce a rendere unica la festa, con il proprio spirito, la propria allegria e, soprattutto, la propria cucina.
Le famiglie genovesi sono protagoniste di un Carnevale che si esprime soprattutto nei piccoli gesti: la preparazione dei dolci tipici, come le frittelle e il migliaccio, o le maschere fatte a mano, che non sono solo un travestimento, ma un modo per scherzare con le convenzioni sociali e mettere in luce le debolezze della società con una buona dose di ironia.
Piazza De Ferrari, il cuore di Genova, è uno dei luoghi dove la festa si concentra, con eventi che attraggono centinaia di persone ogni anno. Ma non solo: è nei piccoli angoli della città che si respira veramente l’atmosfera del Carnevale. I bambini corrono con le loro maschere di cartapesta, i grandi si ritrovano nei bar a discutere animatamente tra una chiacchiera e una risata, e i gruppi di amici si danno appuntamento per ballare e cantare sulle note di canzoni popolari.
“A carnevâ a l’è ‘na tradizione che no l’amo mai desmentegâ” (Il Carnevale è una tradizione che non possiamo mai dimenticare), è una frase che molti anziani genovesi ripetono con affetto, ricordando come ogni anno la festa venga tramandata, da una generazione all’altra, con un orgoglio che non conosce confini. È una tradizione che tiene vivo lo spirito della comunità, che fa sentire ogni genovese, dal più giovane al più anziano, parte di un’unica grande famiglia.
Così, anche se Genova è una città di mare, il Carnevale è un momento in cui i suoi abitanti si avvicinano alla terra, ai sapori, ai suoni e ai colori che caratterizzano la loro città. Il Carnevale di Genova non è solo un’opportunità per divertirsi, ma un’occasione per riscoprire le proprie radici e celebrare una tradizione che, seppur moderna, è sempre rimasta fedele alla sua essenza più profonda.