Il Carnevale dei bambini a Genova: tradizioni, giochi e risate

Il Carnevale a Genova non è solo una festa per gli adulti, ma soprattutto un momento di grande gioia per i bambini. Durante questo periodo, la città si trasforma in un luogo magico, dove i più piccoli possono vivere la tradizione in modo unico, tra giochi, maschere colorate e dolci tipici. Se c’è un aspetto che rende speciale il Carnevale genovese, è proprio la partecipazione dei bambini, che sono i veri protagonisti di questo periodo di allegria.

“‘A carnevâ l’è ‘na festa de bambini” (Il Carnevale è una festa per bambini), dicono i genovesi, e in effetti, durante il Carnevale i più piccoli sono ovunque: nelle strade, nelle piazze, nei parchi, intenti a mascherarsi, a giocare e a scoprire il mondo delle tradizioni. Genova, con i suoi carruggi e le sue piazze, diventa un grande parco giochi, dove ogni angolo è un’occasione per una risata, per un sorriso, per un piccolo scherzo tra amici.

Le maschere di carnevale sono uno degli aspetti più amati dai bambini. I negozi di Genova si riempiono di costumi colorati, dai più tradizionali come il pirata e il buccintoro (la maschera di un antico gondoliere genovese) a quelli più moderni, come i supereroi o i personaggi dei cartoni animati. Ma non sono solo i costumi a fare la festa: i bambini amano anche i giochi di gruppo, le parate improvvisate nei vicoli e le risate che risuonano nell’aria. Come si dice in dialetto: “A carnevâ i bimbi i fan più risate de tutti!” (A Carnevale i bambini fanno più risate di tutti!), ed è vero: i bambini sono capaci di riempire l’aria di una felicità contagiosa.

Uno dei momenti più attesi è la sfilata dei bambini, che si tiene in alcune zone della città, dove le scuole e le associazioni locali organizzano eventi per i più piccoli. Tra musica, balli e costumi variopinti, i bambini percorrono le strade di Genova come veri e propri protagonisti del Carnevale. Non solo: a Genova il Carnevale è anche un’occasione per insegnare ai più piccoli a divertirsi in modo sano e creativo. “Carnivâ a l’è ‘n dì de ‘nsegnâ a divertisse in compagnia” (Il Carnevale è un giorno per insegnare a divertirsi in compagnia), è una frase che molti genitori genovesi dicono ai propri figli, per sottolineare l’importanza di vivere insieme questa tradizione.

A rendere ancora più magico il Carnevale dei bambini sono i dolci tradizionali, che i genovesi preparano con amore anche per i più piccoli. Le frittelle, con il loro zucchero a velo, e il migliaccio, con la sua dolcezza unica, sono sempre in cima alla lista dei desideri. I bambini adorano anche le chiacchiere, quelle sottili strisce di pasta fritta che, leggere come una nuvola, spariscono in un batter d’occhio. “‘N po’ de frittelle e chiacchiere a Carnevâ, i bimbi a l’è contenti” (Un po’ di frittelle e chiacchiere a Carnevale, i bambini sono felici), dicono le mamme, mentre preparano i dolci in casa per il grande giorno.

E non è solo nei quartieri più centrali che si sente il fermento: anche nei parchi e nelle ville genovesi, durante il Carnevale, si organizzano giochi all’aperto, laboratori creativi e spettacoli teatrali per bambini, dove la magia della festa si fa sentire in ogni angolo. I parchi si trasformano in luoghi incantati dove i bambini possono partecipare a cacce al tesoro, costruire maschere con materiali riciclati o imparare a fare i loro dolci carnevaleschi.

Il Carnevale per i bambini di Genova è anche un’occasione per imparare qualcosa in più sulla storia e sulle tradizioni della città. “A carnevâ, i bimbi imparan puru a ridere de luntan” (A Carnevale, i bambini imparano anche a ridere da lontano), si dice con una certa saggezza, per sottolineare come il Carnevale sia un modo per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza del gioco, della risata e della comunità.

Per i genovesi, dunque, il Carnevale dei bambini è una delle tradizioni più belle, un’occasione per vedere il futuro della città, rappresentato dai piccoli, che si divertono, imparano e, soprattutto, trasmettono allegria. Il Carnevale a Genova è davvero una festa per tutti, ma è proprio nei sorrisi dei bambini che si ritrova il vero spirito di questa tradizione, che si rinnova di anno in anno, senza mai perdere il suo fascino.