“L’Oreste” tra teatro e graphic novel: un’esperienza innovativa a Sori

Uno spettacolo che fonde teatro e fumetto animato, inaugurando un nuovo genere: il Graphic Novel Theater. È questa la cifra distintiva de “L’Oreste. Quando i morti uccidono i vivi”, nato dalla collaborazione tra il drammaturgo Francesco Niccolini e l’illustratore Andrea Bruno. Dopo il debutto a Lucca Comics & Games, lo spettacolo arriva giovedì 6 febbraio 2025 alle ore 21 al Teatro Comunale di Sori (Genova), proseguendo la stagione Soriteatro 24/25, diretta da Sergio Maifredi e prodotta dal Teatro Pubblico Ligure con il sostegno del Comune di Sori, del Ministero della Cultura e della Regione Liguria.
A interpretare Oreste è Claudio Casadio, vincitore del Premio Franco Enriquez 2023 come Miglior Attore per il Teatro Classico e Contemporaneo. La regia è di Giuseppe Marini, con scenografie e animazioni curate da Imaginarium Creative Studium e musiche originali di Paolo Coletta. Lo spettacolo è una coproduzione Società per Attori e Accademia Perduta/Romagna Teatri.
I biglietti (20€ intero, 17€ ridotto, 10€ studenti under 26) sono disponibili su www.mailticket.it, presso la Pro Loco Sori (0185 700681) e in teatro un’ora prima dell’inizio.
La storia di Oreste: tra memoria e delirio
Oreste è internato nel manicomio dell’Osservanza a Imola. Abbandonato da bambino, è cresciuto tra orfanotrofi e riformatori, finendo nel manicomio senza mai uscirne. La sua vita è segnata da lutti e traumi: la morte della sorella, il padre partito per la guerra e mai davvero tornato, la madre che lo ha rifiutato. Eppure, Oreste canta, disegna, scrive lettere alla sua fidanzata conosciuta in un festival per “matti”. Soprattutto, parla. Con i dottori, gli infermieri, la sorella e con Ermes, il suo compagno di stanza… che però esiste solo nella sua mente.
“L’Oreste” è una riflessione sull’abbandono e l’amore negato, un viaggio emozionante tra dramma e tenerezza. L’innovativa fusione tra teatro e fumetto animato porta in scena i fantasmi di Oreste, rendendo visibili le sue visioni e il suo mondo interiore con un impatto visivo straordinario.
Un cast d’eccezione per uno spettacolo unico
- Claudio Casadio, attore teatrale e cinematografico, per cui L’Oreste è stato scritto appositamente.
- Francesco Niccolini, autore e drammaturgo che collabora con grandi interpreti del teatro italiano.
- Giuseppe Marini, regista noto per i suoi allestimenti visivamente potenti e drammaturgicamente solidi.
- Andrea Bruno, illustratore premiato, tra i migliori del panorama italiano, che ha dato vita alla componente grafica dello spettacolo.
Uno spettacolo che porta lo spettatore in un viaggio intenso tra realtà e immaginazione, confermando la forza evocativa del teatro che incontra il mondo del fumetto.
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