Rottamazione delle cartelle esattoriali 2025: ipotesi di una nuova versione con agevolazioni e più rate

Nonostante le difficoltà economiche e le coperture mancanti, cresce la possibilità che la quinta edizione della rottamazione delle cartelle esattoriali venga introdotta. L’obiettivo del governo Meloni è smaltire il magazzino fiscale e, con i soldi che rientrano, tagliare le tasse. Al momento si tratta di ipotesi, ma le condizioni sembrano favorevoli per una ripartenza nel 2025.
Dopo l’inedito intervento sul tema in fase di emendamento della Legge di Bilancio nel 2024, la discussione sembra riprendere vigore con il Decreto Milleproroghe, che potrebbe fungere da veicolo per introdurre la misura. In particolare, il governo sembra concentrato anche sul taglio dell’IRPEF e su un’eventuale nuova rottamazione. Nonostante il blocco dell’emendamento leghista sulla rottamazione quinquies, la possibilità di riaprire la definizione agevolata è concreta.
Come funzionerebbe la rottamazione quinquies?
Secondo le prime ipotesi, i contribuenti potranno presentare domanda entro il 30 aprile 2025, e la prima scadenza per il pagamento delle cartelle potrebbe essere fissata al 31 luglio dello stesso anno, sia per il pagamento in un’unica soluzione che a rate. Le principali novità riguardano la possibilità di dilazionare il pagamento delle cartelle esattoriali in 120 rate mensili anziché le tradizionali 18 rate trimestrali, come previsto dalle edizioni precedenti. Questo permetterebbe ai contribuenti di pagare in maniera più comoda, con importi mensili nettamente inferiori, fino a un massimo di 10 anni, con l’ultima rata prevista per giugno 2035.
Inoltre, la nuova versione della rottamazione quinquies sarebbe meno rigida rispetto al passato. I contribuenti avrebbero la possibilità di saltare fino a 8 rate non consecutive senza incorrere nella decadenza del beneficio. Solo con la nona rata non pagata si perderebbero i vantaggi della misura. Inoltre, anche coloro che erano decaduti dalla rottamazione per un mancato pagamento di una sola rata potrebbero beneficiare nuovamente della misura. Se la rottamazione quinquies dovesse essere confermata, potrebbe rappresentare una soluzione importante per sanare la situazione fiscale del Paese, alleggerendo al contempo il carico fiscale per i contribuenti.