Pardi su ‘La Spezia Capitale della Cultura 2027’: mettiamo da parte le polemiche
“Divenire Capitale Italiana della Cultura sarebbe per La Spezia un risultato di altissimo livello. Il punto di arrivo di un percorso di valorizzazione di un territorio eccezionalmente ricco di testimonianze storiche e di bellezze paesaggistico-ambientali. Per questo, come presidente dell’Associazione Amici di Ettore Cozzani – dichiara Giovanni Pardi – mi rivolgo apertamente a tutti coloro siano interessati alla cultura nelle sue varie forme, dalla storia locale alla letteratura, dalla musica alle arti figurative”.
“Ebbene, di fronte alla candidatura della nostra città al prestigioso titolo di Capitale della Cultura per il 2027, penso che tutti gli interessati dovrebbero chiedersi cosa possano fare per contribuire al successo dell’operazione, piuttosto che alimentare polemiche verso l’amministrazione comunale. Polemiche che, al di là delle intenzioni, non rafforzano certo l’immagine di una Città come la nostra, che dovrebbe presentarsi unita alla ‘battaglia’ contro le altre candidate”.
“Comprendo che possano sussistere anche motivi di dissenso verso alcune scelte, magari riguardo a persone ed enti coinvolti. Ma lo ripeto, questo è, semmai, il momento per dichiarare apertamente al sindaco della Spezia, come organizzazioni culturali o come singole persone, la propria volontà di contribuire fattivamente al successo della prestigiosa candidatura”.
“Quanto alla politica culturale della nostra città, riteniamo di poter affermare che di fronte ad iniziative concrete, vi sia stato un costante e concreto supporto sia del Comune della Spezia, sia della Fondazione Carispezia, alla nostra associazione e ad altri soggetti proponenti”.
“È necessario, fin dal principio ormai imminente del prossimo anno, creare un clima di crescita culturale e di collaborazione tra enti e persone interessate alla cultura nei suoi molteplici aspetti, e la macchina comunale, per lavorare insieme, cioè collaborare per concorrere al successo della nostra candidatura. Rimanere divisi, polemizzare, non farebbe, che indebolirla”.
“Spero che questa mia lettera aperta – conclude Pardi –, contribuisca a creare il giusto clima per il fiorire di iniziative di successo nei vari ambiti culturali. Nell’augurare a tutti di trascorrere delle feste serene, colgo l’occasione per invitare la cittadinanza a visitare la mostra dedicata a Ettore Cozzani e L’Eroica allestita fino a marzo alla biblioteca Ubaldo Mazzini”.