Nuova Torre Piloti: nel 2025 ospiterà Capitaneria e il Corpo Piloti

Sopralluogo nei giorni scorsi del ministro alle Infrastrutture e Trasporti alla nuova Torre Piloti, nelle aree del Waterfront di Levante, Molo Torre Piloti. Dopo il varo del “cappello” dello scorso 4 agosto, è stato completato il collaudo dei due ascensori, che completa le attività di costruzione della nuova Torre Piloti, che sarà collaudata e consegnata nel primo semestre del 2025 Le fasi salienti delle operazioni di costruzione sono state: la realizzazione a mare dell’isolotto artificiale su cui poggiano le fondazioni dell’edificio, l’installazione e centraggio delle quattro sezioni in carpenteria metallica che compongono il corpo centrale della Torre, l’alto e affusolato traliccio sul quale è stata fissata la cabina di controllo, a sua volta sormontata dalla copertura sommitale, il così detto “cappello” da 150 tonnellate di metallo, per una dimensione di quasi 800 metri quadri, issato nell’agosto scorso a oltre 65 metri di altezza con complesse operazioni di varo. Infine, la struttura è stata completata con le scale e l’antenna che porta l’altezza complessiva dell’edificio a 95 metri. La Torre Piloti è un’opera all’avanguardia che mette a terra i principi della sostenibilità ambientale.

Le strutture più esposte all’irraggiamento solare ospitano pannelli fotovoltaiche che produrranno oltre il 60% dell’energia annua necessaria ad alimentare i fabbisogni della struttura. A questi si aggiungeranno i pannelli installati sulla copertura della Palazzina Servizi grazie ai quali verrà raggiunta l’autonomia energetica dell’opera. Specifici studi commissionati per prevedere e analizzare diversi scenari di comfort d’uso della Torre da parte del personale al lavoro nella cabina di controllo, posta a 65 m di altezza, hanno preso in considerazione una varietà di fenomeni, tra cui l’esposizione a forti venti, attività sismica e moti ondosi avversi, oltre a impatti di varia natura. Le risultanze hanno fornito le informazioni necessarie per realizzare un sofisticato sistema di stabilizzazione, specificatamente calibrato sulle caratteristiche strutturali e di esposizione dell’opera, capace di controbilanciare attivamente tutte le forze esercitate dagli eventi naturali, anche più estremi, minimizzando gli effetti delle vibrazioni. Questa tecnologia, di ideazione e produzione italiana, rende la Torre Piloti la prima opera di ingegneria civile al mondo dotata di un sistema di controllo attivo delle vibrazioni.

Sul fronte dell’avanzamento degli interventi che completano il progetto della nuova Torre, la Palazzina Servizi, che ospiterà gli uffici, gli alloggi e le sale operative del Corpo Piloti, è completata al 85%; restano da completare le intonacature di pareti e soffitti, i pavimenti ed altre opere minori.

A mare, le due banchine (M1 ed M2) poste a diretto presidio contro potenziali urti di natanti sono state completate al 100%, mentre la realizzazione della banchina M3, posta a Levante, con direzione est-ovest, inizierà nel mese di ottobre. Al sopralluogo di oggi erano presenti: il sindaco di Genova, accompagnato dal vicesindaco, il prefetto di Genova Cinzia Torraco, il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, il direttore marittimo della Liguria capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Genova ammiraglio ispettore Piero Pellizzari, il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ammiraglio Massimo Seno, il presidente facente funzioni di Regione Liguria, il presidente di Porto Antico di Genova spa Mauro Ferrando.