Dalla Riviera delle Colline ad Urbino e l’entroterra: bellezze naturali ed artistiche a due passi dal mare

Monte San Bartolo ph turismo marche

Dopo aver visitato Urbino con le sue eccellenze, prima di raggiungere la costa, non perdete l’occasione di visitare Urbania e il suo Palazzo Ducale, l’antica Casteldurante della maiolica, prodotta dagli abili maiolicari del luogo che, favoriti dalla corte Roveresca, hanno dato vita al genere dell’Istoriato. Arrivando sulla costa del mare Adriatico si trova per prima la città di Pesaro. Siamo nel Distretto del legno e del mobile di Pesaro-Urbino, che ha visto, a partire dagli anni Settanta, il decollo in particolare del Settore Cucine. Affacciata sul mare, Pesaro è un centro balneare Bandiera Blu dalla ricca offerta turistica. Sono sette i chilometri di spiaggia sabbiosa tra litorale attrezzato e libero, più di 100 le strutture ricettive, alcune aperte tutto l’anno, tra alberghi al mare, in centro e collina, agriturismi, campeggi e appartamenti. Sul lungomare è inoltre in funzione il tratto comune della Ciclovia Adriatica, la lunga pista ciclabile della costa adriatica, che corre da Pesaro a Fano per dodici chilometri. Da non perdere una visita al Parco regionale del Monte San Bartolo, situato tra Gabicce Mare e Pesaro e caratterizzato da aspetti naturali molto suggestivi.

A 15 minuti di auto a sud di Pesaro si incontra Fano, che oltre ad essere una nota località balneare, Bandiera Blu, è famosa per il suo Carnevale, il più antico d’Italia. Il suo litorale si suddivide in Lido e Sassonia, entrambi con coste basse: la prima è sabbiosa, la seconda ghiaiosa. A Fano è presente un importante porto peschereccio e gli amanti del turismo nautico possono contare sull’attrezzato porto turistico di Marina dei Cesari.

Ritornando nell’entroterra, da non perdere la cittadina di Acqualagna, ove ogni anno, fine ottobre/inizio novembre, si tiene la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, che fa sì che questo centro diventi il luogo di incontro privilegiato per la promozione e la commercializzazione sia a livello nazionale che internazionale di questo rinomato tubero. A pochi Km da Acqualagna si trova la Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, un autentico paradiso, attraversato dal fiume Candigliano che si insinua tra le imponenti pareti rocciose della Gola, dove la suggestione del paesaggio si unisce a una prodigiosa ricchezza naturalistica della flora e della fauna. Da segnalare la galleria romana fatta scavare dall’imperatore Vespasiano tra il 76 e il 77 d.C nel punto più stretto della Gola.

A mezzora d’auto da Acqualagna sorge il comune di Pergola, ove ha sede, nel trecentesco ex-convento di San Giacomo, il Museo dei Bronzi dorati e della città di Pergola. Esso accoglie i Bronzi Dorati, l’unico gruppo statuario equestre di bronzo dorato (composto da due cavalieri, due cavalli e due donne in piedi) giunto dall’età romana ai nostri giorni.
Lasciate alle spalle le colline di Pergola, si giunge nello splendido complesso del Monastero camaldolese di Fonte Avellana, citato nella Divina Commedia (Paradiso, canto XXI, versi 106-111) da Dante. Sono a tutt’oggi visitabili il chiostro, la chiesa con cripta, la sala del Capitolo, lo splendido scriptorium, le celle dei monaci, la foresteria e la Biblioteca, nobili e austeri ambienti che si stringono attorno alla massiccia torre campanaria. La prestigiosa Biblioteca “Dante Alighieri”, ricca di oltre 10.000 volumi, tra cui preziosi codici miniati e antichi libri sacri, assieme alle numerose iniziative promosse dai monaci camaldolesi, mantiene ancora oggi una significativa funzione di faro spirituale. Il monastero offre inoltre ospitalità durante tutto l’anno a singoli e a gruppi che desiderino condividerne la preghiera e l’esperienza della ricerca di Dio, incontri di Lectio Divina, giornate di ritiro individuale e di revisione di vita.

Fonte: turismo.marche.it