Accertamenti e controlli del Nucleo anti degrado su occupazioni abusive immobili a Genova

Nell’ambito dell’attività per il contrasto del degrado urbano, in sinergia con la Direzione Politiche della Casa, personale del Reparto Sicurezza Urbana – Nucleo Antidegrado, è intervenuto nei giorni scorsi in via Novella, nel quartiere di Ca’ Nova, sulle alture di Pra’, a seguito di segnalazioni circa l’occupazione abusiva di immobili di civica proprietà (ARTE). Gli accertamenti urgenti sono stati svolti in via prioritaria su tre alloggi: due risultavano al momento privi di inquilini e per questo sono stati chiusi con l’utilizzo di una lamiera dagli operai specializzati. Il terzo alloggio, oggetto di sgombero coattivo, vedeva la presenza di quattro persone, stranieri maggiorenni, che sono stati allontanati dall’abitazione occupata abusivamente e deferiti all’Autorità giudiziaria per i reati a loro carico. «Il lavoro congiunto tra Polizia locale e direzione Politiche della casa è fondamentale per la tutela della legalità e dei titolari di assegnazione di un alloggio popolare – spiega l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino – purtroppo, negli anni, in alcuni quartieri popolari, come il Cep, si è assistito al fenomeno delle occupazioni abusive che ha fatto sentire i residenti insicuri e abbandonati dalle istituzioni. Prevenire il fenomeno, contrastarlo con interventi mirati su segnalazione è importante per garantire il diritto alla casa a quei nuclei familiari fragili che legittimamente ne hanno titolarità». «Sebbene il fenomeno delle occupazioni abusive non abbia dimensioni di grandi numeri come in altre città italiane – commenta il consigliere delegato alle Politiche della casa Valeriano Vacalebre – è necessario mantenere alta l’attenzione per garantire ai legittimi titolari l’alloggio assegnato. Come amministrazione siamo impegnati nell’implementazione del numero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, elevandone gli standard abitative, a partire dall’efficientamento energetico. La tutela di chi legittimamente ha diritto a un alloggio popolare, contrastando l’abusivismo, deve andare di pari passo con le operazioni di rigenerazione urbana a salvaguardia della tutela sociale». In totale, nei primi mesi del 2024, gli sgomberi eseguiti negli immobili di edilizia popolare sono stati 75 (86 nel 2023 e 85 nel 2022).