“Sport Never Stop”, presentato il progetto nazionale per contrastare le povertà educative
Il Comune di Genova è in prima linea nella realizzazione del progetto nazionale “Sport Never Stop”. L’iniziativa, ideata da Fondazione L’Albero della Vita ETS e Fondazione Conad ETS, promuove l’educazione e lo sport come strumenti per contrastare le povertà educative di bambini che vivono in contesti sociali complessi.
Oltre al capoluogo ligure, altre sette città italiane (Ascoli Piceno, Catanzaro, Milano, Napoli, Palermo, Perugia e Reggio Emilia) contribuiscono alla realizzazione di questo programma che consente ad oltre 250 bambine e bambini che vivono in quartieri difficili la possibilità di praticare gratuitamente un’attività sportiva e di frequentare laboratori educativi sui valori positivi dello sport, su una corretta alimentazione e stili di vita sani.
Alla presentazione, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, a portare i saluti dell’amministrazione comunale è intervenuta l’assessore a Servizi sociali, Famiglia e Disabilità Lorenza Rosso: «Sport Never Stop rappresenta una grande opportunità per Genova. Come abbiamo sempre ribadito, lo sport è uno dei principali strumenti di socializzazione e inclusione. Questo progetto permette a tutti di poter praticare una disciplina sportiva, con principi e fondamenti che migliorano sensibilmente la vita di tutti i giorni. Non potrebbe esserci cosa più bella che vedere gli occhi sognanti dei bambini, che rincorrono un pallone in un campo da calcio cercando di emulare le gesta dei loro idoli o che danzano con la speranza di poter, un giorno, raggiungere grandi traguardi. Gli stimoli dei bambini vanno sostenuti sempre, perché solo così possiamo contribuire a formare giovani donne e uomini che, un domani, rappresenteranno il futuro della nostra società. La loro formazione passa anche e soprattutto da ambienti sani, ovvero squadre sportive, palestre, compagni con cui confrontarsi: tutto questo è possibile grazie allo sport e all’inclusione sociale, che, come amministrazione comunale, abbiamo sempre voluto promuovere con forza. Ogni disciplina praticata porta benefici fisici e mentali, oltre che a uno stile di vita sano e un’alimentazione bilanciata, quando parliamo di sport dobbiamo tenere quindi conto di tutte queste “carte vincenti” che arricchiscono i giovani (ma anche gli adulti). Un grande ringraziamento va quindi a Fondazione L’Albero della Vita ETS e Fondazione Conad ETS, che hanno dato vita a un’iniziativa formativa, inclusiva, educativa e che avesse come scopo primario quello di contrastare una povertà educativa che, purtroppo, colpisce alcuni quartieri delle grandi città».
A Genova il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con le cooperative sociali Il Biscione, Il Laboratorio e Saba, e ha visto il coinvolgimento di 25 bambine e bambini per l’attività sportiva e altri 92 per le attività su stili di vita sani e alimentazione per un totale di 117 bambini e bambine.
«Essere partner di Fondazione L’Albero della Vita ETS e Fondazione Conad ETS nell’ambito di un progetto sociale così importante come “Sport Never Stop” è un vero piacere – ha dichiarato Francesca Corso, assessore alle Politiche per i Giovani del Comune di Genova -. La nostra Amministrazione è particolarmente attenta e sensibile verso le nuove generazioni, in particolare verso coloro che sono in condizioni meno fortunate. Lo sport è certamente utile per un corretto sviluppo personale e di aggregazione collettiva ed è anche l’attività ideale per contrastare la solitudine confrontandosi con gli altri nel rispetto delle regole e di sé stessi».
Dopo famiglia e scuola, lo sport rappresenta la terza agenzia educativa e non può rappresentare un privilegio solo per pochi. L’attività fisica oltre a promuovere il divertimento e il gioco, lo sviluppo intellettivo e cognitivo, le abilità sociali, ha ovviamente dei benefici sul benessere fisico e mentale.
«Il progetto Sport Never Stop condivide pienamente i valori di sostenibilità, inclusione e accessibilità alla base della nostra speciale annualità. Lo sport, ancora una volta, dimostra di essere un volano importantissimo per la promozione di stili di vita sani e consapevoli oltre a essere uno strumento capace di abbattere tutte le barriere sia fisiche che socio-culturali – ha affermato l’assessore comunale allo Sport, Alessandra Bianchi – I programmi di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport sposano, primariamente, il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme così come riconosciuto dall’art. 33 della Costituzione».
«Da anni siamo impegnati nel contrasto alla povertà educativa, al fianco di bambini e adolescenti che in tutta Italia vivono in condizioni di disagio. Colpendo i minori nel periodo più vulnerabile della loro esistenza, la povertà materiale ma soprattutto educativa determina uno svantaggio che difficilmente potrà essere colmato e per questo crediamo sia importante agire subito per fornire loro strumenti, opportunità e stimoli per immaginare e costruire un futuro migliore per sé stessi, e lo sport è proprio uno di questi. Lo sport ha infatti una grande valenza sia come strumento educativo sia come mezzo di promozione del benessere psico-fisico e crediamo non possa rappresentare un privilegio solo per pochi», ha spiegato Salvatore Angelico, presidente di Fondazione L’Albero della Vita ETS.
«Siamo soddisfatti di come il nostro progetto sia stato in grado di offrire a oltre 250 bambini e bambine la possibilità di praticare uno sport, alcuni anche per la prima volta nella loro vita. Con “Sport Never Stop” non volevamo limitarci alla semplice pratica sportiva, ma l’obiettivo era di dare ancora una volta la possibilità a bambine e bambini di poter immaginare per sé stessi finalmente un futuro diverso, tutto da scrivere. Siamo riusciti a raggiungere questi importanti traguardi grazie a un grande lavoro di rete, collaborando con diversi attori sia pubblici che privati e del terzo settore. In tutto il percorso è stato inoltre fondamentale il sostegno di Fondazione Conad, che siamo davvero orgogliosi di aver avuto al nostro fianco», ha aggiunto Chiara Paratico, responsabile Corporate e Partnership di Fondazione l’Albero della Vita.
«Siamo orgogliosi di sostenere un progetto sociale che si distingue per due peculiarità importanti: pone l’accento sulla qualità dell’intervento, perché offre ai bambini che vivono in contesti socialmente complessi un percorso sportivo e ricreativo davvero intenso, e nasce facendo rete con altri attori, quindi collaborando con scuole, istituzioni, enti del terzo settore e famiglie, con l’obiettivo di unire le forze per migliorare il benessere di un’intera comunità” – sono le parole di Maria Cristina Alfieri, direttrice di Fondazione Conad ETS -. “Sport Never Stop” è un progetto corale. Attraverso la Fondazione, i Soci e le Cooperative Conad intervengono sul territorio, come Conad Nord Ovest qui a Genova, per sostenere un’iniziativa che offre preziose opportunità di inclusione sociale a chi è più svantaggiato, nell’ottica di costruire una società più equa».