Storico accordo tra il Premio Paganini e la National Italian American Foundation, per promuovere il concorso negli Stati Uniti
Il Premio Paganini sigla un importante accordo con la National Italian American Foundation (N.I.A.F.) con l’obiettivo di promuovere il concorso negli Stati Uniti. La prestigiosa Fondazione ha manifestato grande interesse per il successo del progetto di rinnovamento e rilancio del Premio. Nel segno della storica amicizia italo-americana e del fecondo interscambio culturale tra i due Paesi, l’accordo sottoscritto da Giovanni Panebianco, Presidente del Premio, Gloria Piaggio, Direttore delle politiche culturali del Comune, e Robert Allegrini, Presidente di NIAF, punta a diffondere il messaggio proprio del Concorso attraverso concerti dei finalisti a Chicago, New York e Philadelphia, ma anche tramite iniziative ed eventi socio-culturali, nonché la realizzazione di prodotti editoriali utili ad attrarre l’attenzione soprattutto dei giovani. Robert Allegrini ha anche accolto l’invito a ricevere il titolo di Paganini Ambassador, prestigioso riconoscimento è stato conferito in occasione di un concerto a Roma, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ruspoli, che ha visto esibirsi insieme per la prima volta la giovane Jingzhi Zhang al violino, seconda classificata alla 57^ edizione del concorso nel 2023, e la celebre pianista Gile Bae.
“L’accordo segna un passo decisivo per il Premio Paganini che grazie a questa collaborazione con N.I.A.F. potrà consolidare ulteriormente i propri obiettivi di internazionalizzazione alla cui realizzazione un grande contributo sarà apportato dal nuovo Direttore Artistico, Nicola Bruzzo, così come dal nuovo Presidente di Giuria, il celebre Maestro Uto Ughi” – dichiara Giovanni Panebianco.
“Sono grato a Robert Allegrini per la sensibilità e l’attenzione dimostrata e anche per aver accettato di far parte dei Paganini Ambassadors. Ci metteremo subito a lavoro per dare attuazione all’accordo già in occasione degli eventi che il Teatro Carlo Felice, con il Sovrintendente Claudio Orazi, ha in programma ad ottobre a New York, dove certamente torneremo per le preselezioni della 58^ edizione del Premio. Un grazie particolare agli amici della NIAF e a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato, in particolare ad Enrico De Barbieri, impegnato in prima linea nella duplice qualità di Paganini Ambassador e di componente del Comitato” – conclude Panebianco. “Un accordo davvero significativo e promettente, mai sottoscritto prima, che spingerà Paganini e Genova oltre Oceano. Dopo Parigi, Madrid e Londra i nostri orizzonti di internazionalizzazione si espandono ancora e travalicano l’Atlantico, facendo sistema con quelli del Teatro Carlo Felice, altra eccellenza genovese. Continueremo a lavorare in questo senso, per i giovani talenti del violino in tutto il mondo, per Paganini e per la nostra città che ne custodisce la preziosa eredità” – commenta Barbara Grosso.
“La NIAF è orgogliosa e onorata del legame con il Premio Paganini che riflette sia il suo forte impegno per la Città di Genova, sia il desiderio di compiere la sua missione di celebrare la cultura italiana negli Stati Uniti, promuovendo l’incomparabile patrimonio musicale italiano. Il repertorio di Paganini costituisce un elemento importante di quel patrimonio e continua ad arricchire il mondo con la sua sublime bellezza. Non vediamo l’ora di portare maggiore successo a questo prestigioso premio, contribuendo a pubblicizzare e sostenere le sue attività in tutto il Nord America” – dichiara Robert Allegrin.