Argonautiche. Esplorazioni, imprese e conquiste sui mari del mondo

Tullio Solenghi @Mauro Operamolla

“Argonautiche. Esplorazioni, imprese e conquiste sui mari del mondo”. Si conclude martedì 28 maggio 2024 con uno spettacolo in prima nazionale che racconta una delle imprese più famose e controverse della storia, “Il giornale di bordo di Cristoforo Colombo”. Tullio Solenghi e Massimo Minella, un attore amatissimo dal pubblico insieme a un giornalista specializzato nella storia di Genova e del porto, alle ore 17 nella Sala del Capitano di Palazzo San Giorgio a Genova (via della Mercanzia) per la prima volta racconteranno il viaggio verso il Nuovo Mondo compiuto da Cristoforo Colombo sulle tre caravelle. Le parole del grande navigatore risuoneranno nelle stanze dove tanti uomini del passato hanno tracciato le nuove rotte dei commerci e della conoscenza. “Argonautiche”, progetto ideato da Teatro Pubblico Ligure e Sergio Maifredi per l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, con il contributo del Comune di Genova, il patrocinio dell’Accademia della Marina Mercantile e di Rai Liguria, mese dopo mese ha condotto il pubblico sulle rotte immaginarie e reali solcate nei secoli da esploratori, scrittori, viaggiatori, protagonisti di avventure spinte verso l’orizzonte nobile della scoperta, accompagnati da Arianna Scommegna, Giorgio Ieranò, Massimo Wertmüller, Roberto Alinghieri, David Riondino, Massimiliano Cividati e Maddalena Crippa, applauditi ogni volta da una sala completamente esaurita.

Attraverso il giornale di bordo di Cristoforo Colombo, Tullio Solenghi in dialogo con il giornalista e scrittore Massimo Minella ripercorre il viaggio verso il continente americano, raggiunto il 12 ottobre del 1492. Il grande navigatore genovese nell’atto che si accingeva a salpare da Palos per il suo viaggio nell’oceano ignoto, fece il proposito di “scrivere diligentissimamente” ogni cosa, annotando “la notte quanto succederà durante il giorno e il giorno quanto avverrà la notte”.

L’ammiraglio mantenne scrupolosamente la promessa per tutti i suoi quattro viaggi di esplorazione e di scoperta, interrompendo il lavoro soltanto quando cadeva ammalato per le grandi fatiche e quando l’ingratitudine regia gli mise le catene ai piedi. La sua vita è stata romanzo, mistero, fantasia. Dietro all’esistenza straordinaria di Cristoforo Colombo c’è un mondo nuovo, o nuovamente ritrovato, che continua a parlarci. Quel viaggio, quella scoperta, quel ritorno a casa per consentire ad altri di ripercorrere la stessa rotta, sono stati gli elementi cardine su cui si è sviluppato il mondo moderno. È stato lui, Cristoforo, a traghettarci dal Medioevo all’età moderna con le sue intuizioni e i suoi errori. Lui, con le sue convinzioni, il suo desiderio di navigare, di scoprire, di raccontare. Lui, protagonista di un mondo che invece altro chiedeva, a cominciare dall’oro. Attorno a questa storia se ne concentrano tante altre. Uno sviluppo mai ordinato, più spesso dettato dalle circostanze, dalle coincidenze, dal fato. Alla fine, resta il racconto di un mondo reale e magico al tempo stesso. Resta il grande viaggio che non è mai terminato.

L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 348 2624922 (anche whatsapp) o a info@teatropubblicoligure.it. Informazioni su www.teatropubblicoligure.it e www.portsofgenoa.com.