Nuove targhe commemorative per Gianluca Vialli, Bianca Bozzo e Rose Montmasson
Una targa commemorativa per Gianluca Vialli, una per la dottoressa Bianca Bozzo Costa, per la sua opera solidale in favore delle persone fragili, e poi l’intitolazione di Ponte Giorgio Mangini, in ricordo del noto imprenditore che si impegnò nella messa in sicurezza del torrente Geirato dopo l’alluvione del 1970 e di salita Rose Montmasson, importante figura femminile del Risorgimento. Sono queste alcune delle nuove denominazioni di aree e targhe commemorative approvate dall’Amministrazione comunale su proposta dell’assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni.
«Sono orgogliosa di annunciare proprio oggi, giornata internazionale dei diritti delle donne, che Genova ha deciso di ricordare due donne importanti per la sua storia, Bianca Bozzo Costa, signora della solidarietà, conosciuta per la sua attività al Centro di Solidarietà di Genova CEIS Genova, che lei stessa aveva fondato nel 1974 e Rose Montmasson, indomita garibaldina e unica donna a prendere parte alla spedizione dei Mille, travestendosi da uomo- dichiara l’assessore Brusoni- Continua così il percorso di tutela della storia toponomastica della città e del territorio, di cui l’amministrazione comunale ha molta cura, così da rendere Genova ancor più testimone, e al tempo stesso voce, della storia, delle sue vicende, dei suoi volti».
Nascerà poi Ponte Giorgio Mangini, (di fronte ai civici 150-150° e 152 di via Geirato) “in ricordo dell’imprenditore che, incaricato dal Comune, si impegnò nel riordino delle infrastrutture e nella messa in sicurezza del torrente Geirato a seguito dell’alluvione del 1970”. Salita Rose Montmasson (alla salita pedonale che collega piazza Egisto Sivelli e via Giovanni Acerbi, in quanto “significativo esponente femminile del Risorgimento, che ha collaborato attivamente alla diffusione degli ideali risorgimentali” Targa commemorativa “Porta Aurea” (all’interno di piazzale Piccapietra) in ricordo della Porta Aurea che sorgeva in piazza Piccapietra e la cui unica traccia rimane nelle linee in lastre di marmo bianco sul selciato” Targa commemorativa “Bianca Bozzi Costa” (in via San Bartolomeo degli Armeni) “in ricordo dell’impegno nel promuovere i processi riabilitativi delle persone con fragilità”; targa commemorativa Francesco Tarabotto (in Corso Italia al civico 20 nero) “In ricordo del comandante superiore che il 16 agosto 1933 conquistò il Nastro Azzurro all’Italia con il Transatlantico Rex”; targa commemorativa Gianluca Vialli (sul molo che da piazzale Massimo Enrico Poggi si protende verso il mare) “In ricordo dell’ex giocatore, contraddistintosi per il suo impegno sociale, la serietà e la passione per il calcio che ha saputo trasmettere alle giovani generazioni”; targa commemorativa “Internati Militari italiani” (ponte Monumentale) “a ricordo dei 650mila militari italiani che vennero arrestati e trattenuti nei lager tedeschi per ribellarsi alla politica nazifascista”; targa viaria Largo San Giuseppe, con didascalia “ANTICA CREUZA DO DIAO”.