Chi è il San Valentino di Genova

Natale a Genova - ph comune

Oltre al noto San Valentino, “patrono” degli innamorati, Genova ha il suo San Valentino. La sede episcopale della Superba è nota come “Cattedra di San Siro”, dal nome del terzo vescovo del capoluogo, il cui culto ha superato quello di altri pastori, espandendosi anche in altre zone dell’Italia del Nord.

Il protovescovo di Genova fu San Valentino, che non è l’omonimo patrono degli innamorati festeggiato al 14 febbraio. San Valentino visse nel IV secolo e svolse il suo ufficio pastorale con carità e prudenza, soprattutto spendendosi per le vedove e per gli orfanelli.

Il culto di San Valentino di Genova è riservato ad un ambito locale, tanto da non essere mai stato citato dal Martyrologium Romanum. L’Arcidiocesi di Genova ha inserito nel calendario liturgico la sua commemorazione il 6 novembre, insieme ai santi Felice e Romolo, che furono il secondo ed il quarto vescovo della città.

Le spoglie mortali dei tre santi pastori ricevettero sepoltura nella basilica genovese dei dodici Apostoli, dedicata in seguito a San Siro, ma alcune loro insigni reliquie sono custodite anche nella cattedrale di Genova.