Poker: da gioco di carte più diffuso a fenomeno di massa

Uno dei giochi online più amati è il poker. Perché tanto successo? Lo abbiamo chiesto ai redattori di https://www.pokertv.it/ con i quali abbiamo affrontato la storia di questo popolare gioco di carte, il più diffuso nel Mondo, oggi senza ombra di dubbio un fenomeno di massa.
Oggi i luoghi dove si gioca non sono più le sale nel retro dei saloon, ma le sale dei migliori casinò del Mondo o le sale virtuali delle poker room, i siti online dedicati a questo gioco.
Secondo alcuni storici del poker, l’antenato di questo gioco di carte era il persiano âs nas, insegnato ai coloni francesi di New Orleans da marinai venuti dalla Persia o, secondo un’altra versione, appreso da francesi trapiantati in USA che si erano recati come militari nella zona della Persia. In inglese, to poke significa spingere, attizzare, per cui poker potrebbe essere interpretato come attizzatoio, nel significato che il gioco induce a spingere bluffando.
Fu Doyle Brunson, leggenda del poker, insieme ad altri giocatori texani, a portare a Las Vegas la specialità del Texas hold’em verso la fine degli Anni Sessanta. Questa specialità divenne molto popolare arrivando in Europa e nel resto del mondo, grazie anche a film come Rounders (1998), con Matt Damon. Il successo planetario del poker hold’em è dipeso dal fatto che, almeno nella versione a torneo, consente di prevedere in anticipo la cifra da impegnare, così che non si rischia di perdere più di quanto ci si possa permettere. Quando il numero di giocatori di un torneo cresce molto, si può arrivare a montepremi importanti anche se la quota di iscrizione è bassa.
Poi sono arrivati Internet e Chris Moneymaker, uno sconosciuto che nel 2003, spendendo solo 40 dollari per qualificarsi, vinse a Las Vegas il torneo principale delle World Series of Poker (il campionato del mondo) portandosi a casa 2,5 milioni di dollari. Il suo destino era nel cognome Moneymaker (quello che fa i soldi). Da allora c’è stato il boom, perché tutti hanno pensato che avrebbero potuto farcela.
Oggi non ci sono solo i casinò offline. Si può giocare 24 ore su 24 online. Ma sempre con moderazione perché solo il gioco responsabile è divertimento, il resto è nocivo. In questo ambito ci sono professionisti del poker che hanno reso il gioco della carte del poker da puro divertimento a disciplina in quanto ci sono campioni mondiali di poker che conoscono le tecniche del bluff, che sono bravi nel calcolo matematico delle probabilità e che insomma studiano e si esercitano per giocare a poker. Perché questo è uno dei pochi giochi dove forse l’abilità conta più o quasi della fortuna.