Il Comune di Genova ritira il primo premio dell’iniziativa Istanbul Environment Friendly City award

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Il Comune di Genova ha ricevuto a Portoroz, in Slovenia, il primo premio dell’iniziativa Istanbul Environment Friendly City Award, che ha visto il capoluogo ligure avere la meglio su tutte le altre e numerose candidature pervenute.

La prestigiosa onorificenza, giunta quest’anno alla sua quarta edizione, è parte del Piano d’azione per il Mediterraneo del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP/MAP) per un mare e una costa del Mediterraneo sani, e riconosce il ruolo e il contributo delle città e delle autorità locali nel realizzare questa visione.

Le 80 pagine del dossier preparato dagli uffici della Civica Amministrazione hanno trattato diversi ambiti sui quali la Città ha descritto lo stato dell’arte, i progressi degli ultimi sei anni e le prospettive future. Inoltre, per ogni ambito, sono stati portati come testimonianza diversi progetti e compilate numerose tabelle che hanno misurato la città su 47 macro-indicatori, costruiti grazie a un set di più di 100 dati.

Gli ambiti trattati nella candidatura sono stati Natura e biodiversità, Cambiamento climatico, Ambiente costruito, Uso sostenibile del suolo e delle aree verdi, Mobilità sostenibile, Inquinamento dell’aria, Rifiuti urbani, Acqua, Energia, Sostenibilità economica, sociale e culturale, Integrazione e solidarietà, Green Economy ed Eco-Innovazione, Valori e tradizioni della cultura locale, Governance, Pianificazione e, infine, Comunicazione. A ritirare il premio l’assessore Mario Mascia su delega del sindaco Marco Bucci.

«I programmi che hanno suscitato apprezzamento nella giuria – dichiara l’assessore all’Urbanistica, Demanio Marittimo, Sviluppo Economico, Lavoro e Rapporti Sindacali Mario Mascia – sono stati la Strategia Lighthouse – Genova Città Faro per il 2030 e l’Action Plan Genova 2050 per la loro capacità di visione prospettica e partecipata, fonti di ispirazione attuate con progetti territoriali di grande e piccola scala. Ma è stato riconosciuto anche il valore di altri programmi quali il SECAP – Sustainable Energy and Climate Action Plan e la Strategia Genova Verde, con il prosieguo delle attività per ripensare gli spazi verdi urbani rendendoli fruibili, accessibili e adattivi al cambiamento climatico».

«I progetti che hanno colpito favorevolmente la commissione esaminatrice per il loro valore rigenerativo rispetto alla transizione ecologica, digitale e sociale e per la capacità di creare opportunità di sviluppo economico sostenibile – continua Mascia – sono stati, tra gli altri, il Waterfront di Levante con la grande infrastruttura blu e la rigenerazione di un’area abbandonata e sottoutilizzata; la Dashboard di misurazione dei progressi della città Controllo Dynamico; il Parco del Ponte di prossima realizzazione; l’applicazione GoGoGe; lo SkyMetro; C-City e il suo approccio alla green economy per rendere Genova una città circolare e il Piano Caruggi che reinterpreta il patrimonio del centro storico tra i più grandi d’Europa, rinnovandone fruizione e attrattività. È stata premiata anche la volontà di adottare una Strategia Idrica Integrata per una “Genova Blue” che traguarda rispetto e gestione razionale dell’acqua. Proprio quest’ultima e la sua disponibilità futura – racconta ancora l’assessore Mascia – sono al centro del dibattito sul cambiamento climatico nelle platee internazionali più importanti e la consapevolezza della necessità di tutelare tale bene primario, trovare soluzioni innovative e circolari per limitarne gli sprechi, investire nella blue economy sostenibile per valorizzare i settori che intorno al mare hanno costruito la loro vitalità, è una sfida che la città ha dimostrato di avere affrontato nel modo giusto».

Unico nel suo genere, l’Istanbul Environment Friendly City Award mira ad incoraggiare le autorità locali, in particolare quelle costiere, a muoversi verso uno sviluppo del territorio prospero e legato alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, ispirando altre città a traguardare un analogo approccio ecocompatibile.

Nella passata edizione Genova si era guadagnata l’Honorary Prize per l’impegno dimostrato nello sviluppo di una visione sostenibile e resiliente al cambiamento climatico. La città aveva infatti migliorato la sua performance in ambiti come la prevenzione del rischio, l’efficienza energetica, l’approvvigionamento Idrico, la gestione delle acque reflue e dei rifiuti, le infrastrutture verdi e la conservazione degli edifici storici.

Nell’edizione 2023 la giuria e il comitato tecnico del Premio hanno riconosciuto nel dossier di candidatura un’attenta presentazione degli ulteriori progressi fatti, dei progetti in corso e di quelli futuri, corredata da oltre cento indicatori con i quali misurarli.

Di Genova è stato apprezzato lo sforzo profuso per utilizzare le risorse del territorio in modo equo e sostenibile, riducendo l’impatto sull’ambiente costiero per uno sviluppo economico, sociale, urbano in armonia con i diversi ecosistemi, tra cui quello marino.

«È stato riconosciuto – conclude Mascia – anche il nostro impegno nella tutela del mare. Aderire alla European Mission Charter Restore our Oceans and Waters e alla European Circular City Declaration, ma anche coordinare il Genova Process, che ha portato alla presentazione dei principi della futura Dichiarazione Universale dei diritti degli Oceani all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite dello scorso settembre, hanno definitivamente convinto i giurati che, guardando i nostri dati e indicatori, hanno riconosciuto che Genova sta cambiando, migliorando ed è proiettata verso un futuro prospero e sostenibile, dove tutti potranno trovare una propria dimensione, personale, lavorativa e sociale».