I primi 20 anni di IIT: l’Istituto italiano di tecnologia di Genova

nuovo robot umanoide IIT ph comune Genova

Vent’anni di IIT: dal 2003 Genova è la capitale italiane dell’alta tecnologia, grazie alla presenza, sulle colline di Bolzaneto, dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Un unicum nel panorama nazionale. Nei giorni scorsi si sono celebrati i primi vent’anni dell’istituto con un incontro che ha visto la partecipazione del presidente dell’Istituto Gabriele Galateri di Genola, il direttore scientifico Giorgio Metta, il sindaco di Genova Marco Bucci e l’assessore allo Sviluppo economico Mario Mascia; il presidente della Regione Giovanni Toti, il direttore generale del Tesoro, Riccardo Barbieri Hermitte e, in videocollegamento, il commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni e il ministro dell’università Anna Maria Bernini. Molto attesa è stata la testimonianza dell’ex ministro dell’Università Letizia Moratti che nel 2004, l’anno dopo che fu firmata la legge, venne ad inaugurare ufficialmente l’Istituto italiano di tecnologia a Genova.

IIT oggi ha una dimensione nazionale, oltre che una valenza internazionale: conta altri 11 centri in Italia, da Rovereto a Lecce, passando per Torino, Milano, Venezia, Ferrara, Pisa, Roma e Napoli; 2000 persone impiegate, 33 start up, 1200 brevetti, e 20 laboratori congiunti. Una realtà di ricerca che sin dall’inizio ha puntato al “trasferimento tecnologico”, cioè a tradurre le scoperte in strumenti e tecnologie utili all’industria e ai cittadini, per migliorare la vita di tutti. C’erano anche l’ex presidente dell’Iit Vittorio Grilli, Roberto Cingolani, a lungo direttore scientifico dell’Istituto e oggi amministratore delegato di Leonardo e Martin Chalfie, premio Nobel per la Chimica nel 2008.

Genova punta a diventare un polo dell’alta tecnologia a livello europeo: lo ha detto il sindaco Marco Bucci, intervenendo in collegamento video alle celebrazioni per i 20 anni dell’Istituto Italiano di Tecnologia. “Queste celebrazioni – ha affermato Bucci – rappresentano una tappa importante, non solo per quello che Iit ha fatto in questi anni in termini di ricerca e sviluppo e tecnologia applicata, ma anche per le ricadute sul territorio”. Bucci ha poi ricordato che “c’è stato il recente sbarco a Genova di quattro cavi Internet, le condutture principali che dall’Asia portano in Europa, mentre nei prossimi mesi sbarcheranno anche quelli provenienti dal continente americano. Così Genova diventerà la landing station del Sud Europa per tutta la parte digitale, un notevole passo avanti. C’è poi tutta la base di tecnologia che si sta costruendo a Genova, anche nelle aziende private, e gli investimenti di Iit agli Erzelli: tutte queste organizzazioni messe a rete faranno della città un polo dell’alta tecnologia a livello europeo”.

“Questo istituto- ha detto l’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova Mario Mascia– è il nostro fiore all’occhiello, motore di ricerca per tutta la città. Negli anni ha sfornato titoli di brevetti, 18mila pubblicazioni scientifiche e start up, traghettando una nuova frontiera tecnologica, con i suoi 200 ricercatori di giovane età e che provengono anche da altre parti del mondo; uomini e donne che a Genova hanno trovato opportunità di lavoro e livelli di altissima professionalità e di cui andiamo fieri”.

“L’innovazione è un’inestimabile risorsa per il progresso sociale ed economico del Paese, un progresso in grado di essere coerente con le emergenti priorità fatte proprie dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato per le celebrazioni dei 20 anni dell’Istituto Italiano di Tecnologia a Genova, di cui ha riconosciuto il “considerevole contributo”. Nel messaggio, letto dal presidente di Iit Gabriele Galateri di Genola, Mattarella ha sottolineato come “assetti produttivi ispirati a elevata intensità tecnologica devono saper corrispondere alle urgenze evidenziate dalle crisi che si sono sviluppate, da quella del cambiamento climatico al dispiegarsi di pandemie. L’implementazione di tecnologie orientate a un crescente utilizzo di risorse rinnovabili concorre inoltre a dare attuazione al principio di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi sancito dalla Costituzione.

Per festeggiare il compleanno dell’IIT, è stato presentato per la prima volta dal vivo in Italia ErgoCub, il nuovo robot umanoide, dotato di intelligenza artificiale e progettato per l’interazione con gli esseri umani e per muoversi negli ambienti in modo efficiente.