Goa Boa 2023: Baustelle in concerto al Porto Antico

Baustelle ph tratta dal profilo facebook ufficiale

I Baustelle live a Genova. Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni) e Claudio Brasini alla chitarra, dalla metà degli anni Novanta, hanno portato in alto il nome dell’indie e della musica alternativa in Italia. I Baustelle tornano in tour facendo tappa a Genova giovedì 6 luglio 2023 (tappa dell’Elvis Tour). Il concerto va in scena all’Arena del Mare nell’area del Porto Antico (dalle ore 21; apertura porte alle ore 18), all’interno del programma del Goa Boa 2023. Durante la serata si esibiscono anche Kim Gordon dei Sonic Youth, Santi Francesi e Omini.

Genova – Elettronica, new wave, alternative, nella musica dei Baustelle c’è tutto questo e il tour del 2023 porta sul palco l’essenza dei Baustelle, insieme a nuova musica e voglia di emozionarsi. Baustelle è un gruppo nato a Montepulciano (Siena) nel 1996. Alcuni demo aprono la strada all’esordio discografico con Sussidiario illustrato della giovinezza, prodotto artisticamente da Amerigo Verardi. Il 23 maggio 2003, autoprodotto in partnership con BMG Edizioni, arriva nei negozi La moda del lento, registrato di nuovo con la collaborazione di Verardi. L’accordo siglato con la Atlantic/Warner è suggellato nel settembre del 2005 dal terzo album La malavita, registrato a Torino dallo storico produttore e ingegnere del suono Carlo U. Rossi. I singoli La guerra è finita (girato interamente a Genova) e Un romantico a Milano, forti degli efficaci clip del solito Lorenzo Vignolo, accrescono enormemente la popolarità dei Baustelle, con vendite tanto rilevanti da fruttare il primo disco d’oro.

Anticipato di tre settimane dal vigoroso singolo Charlie fa surf, il 1 febbraio del 2008 vede la luce il quarto album Amen, coprodotto dalla band assieme a Carlo U. Rossi; nei testi, i temi personali lasciano spesso spazio a pungenti analisi di carattere sociale. Il 2008 termina trionfalmente con il ritiro della Targa Tenco, sezione “album dell’anno, assegnato ad Amen dalla giuria del Club Tenco. Il quinto album della band, I mistici dell’Occidente, viene pubblicato nel marzo 2010. Prodotto da Francesco Bianconi assieme a Pat McCarthy, ingegnere del suono irlandese noto per i suoi lavori con R.E.M., U2 e Madonna. Per i toscani è disco d’oro.

Il 29 gennaio 2013 esce il nuovo disco di inediti Fantasma, anticipato il 29 dicembre 2012 dal singolo La morte (non esiste più). Il 13 novembre 2015 viene pubblicato Roma Live!, il primo album dal vivo dei Baustelle in quindici anni di carriera, arricchito da uno speciale artwork ad opera di Malleus, studio artistico e grafico di grande fama. Registrato a Roma nel corso di tre concerti in tre diverse location – la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, l’ex-Mattatoio di Testaccio e l’Auditorium della Conciliazione – con tre diverse formazioni (una orchestra sinfonica, una sezione fiati e un quartetto d’archi), l’album offre una scaletta di grande varietà, con tutti i classici del gruppo completamente riarrangiati.

Il 13 gennaio 2017 pubblicano L’amore e la violenza, il settimo disco di inediti, anticipato dal singolo Amanda Lear. Dall’album, che viene certificato Disco D’oro dalla FIMI/Gfk, vengono estratti altri due singoli (con relativi videoclip): “Il vangelo di Giovanni” e “Betty”. Il 23 marzo 2018 verrà pubblicato L’amore e la violenza vol.2. Dodici nuovi pezzi facili. Il 29 settembre 2018, in occasione del ventennale di Amen, i Baustelle si esibiscono in un concerto speciale chiamato La fine dell’amore, la fine della violenza in cui eseguono tutto il disco, senza bis e senza pezzi estratti da altri album.

All’Arena di Verona, il 21 settembre 2022 i Baustelle eseguono I Treni di Tozeur in un concerto-evento organizzato in memoria di Franco Battiato, al quale partecipano molti big della musica italiana. Il 2023 segna l’atteso ritorno discografico per BMG dei Baustelle con ELVIS, nono album in studio; Il brano che lo anticipa, Contro il mondo, è il primo assaggio di questo disco e i Baustelle danno prova ancora una volta della loro innata capacità di essere accattivanti, provocatori e profondamente all’avanguardia nel racconto della realtà che ci circonda.