“Vetro da riciclare, Genova da conservare” nuova campagna Amiu

Riciclo vetro Campora - ph comune genova

“Vetro da riciclare, Genova da conservare” è la nuova campagna di Amiu, partita nei giorni scorsi, sviluppata in stretta collaborazione tra istituzioni, consorzio di filiera e imprese. È un mix di progetti comunicativi che illustreranno i segreti, i trucchi e le migliori pratiche per realizzare una raccolta differenziata del vetro ancora più semplice e corretta. Durerà nove mesi e si rivolgerà ad aziende, cittadini, piccole imprese ed organizzazioni puntando ad accrescere consapevolezza, reputazione, sensibilizzazione e una sempre più ampia partecipazione a beneficio di tutti.

All’evento, ospitato nella sede della Camera di Commercio di Genova, sono intervenuti l’assessore all’ambiente e rifiuti Matteo Campora, il presidente di Amiu Giovanni Battista Raggi, il presidente di Co.Re.Ve Gianni Scotti, il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio mentre per Re.Vetro erano presenti l’amministratore delegato Luigi Orlando e il project manager Enrico Lastrico.

«Genova è una città virtuosa per quanto riguarda il riciclo non solo del vetro, ma della raccolta differenziata in generale – ha affermato l’assessore Matteo Campora -. Questi numeri però possono essere ancora migliorati. Abbiamo una percentuale altissima di differenziazione e un numero di campane che, da ponente a levante, non lascia scoperta nemmeno una delegazione. Tuttavia campagne di comunicazione come questa sono fondamentali proprio per quel miglioramento ulteriore che la città e i suoi cittadini possono fare e che porterà Genova a essere una città sempre più green e sostenibile».

La media pro capite italiana 2021 (dati ISPRA) degli imballaggi di vetro raccolti in maniera differenziata è pari a 38 kg/abitante/anno; nel Nord Italia la media è di 45 kg/abitante/anno e Genova nel 2021 si è attestata sui 27 kg/abitante/anno.

«Siamo soddisfatti di contribuire con un finanziamento di 70.000 euro, pari al 70% dell’intero importo del progetto di comunicazione presentato oggi, e siamo certi che grazie a questa forte azione di sensibilizzazione anche Genova potrà diminuire il gap che la separa dalla media nazionale di raccolta annuale per abitante. Con un po’ di attenzione e piccoli gesti quotidiani, possiamo contribuire a ridurre il peso dei rifiuti sull’ambiente e ad aumentare i ricavi dei nostri Comuni – ha dichiarato Gianni Scotti, presidente di Co.Re.Ve –. Oggi il peggiore nemico di una corretta raccolta differenziata non è la scarsa propensione degli italiani a riciclare, ma la bassa conoscenza delle regole e una certa confusione nel differenziare i materiali».

A Genova le campane per la raccolta differenziata del vetro sono 2.200 a cui si affiancano 4.200 bidoni; nel 2022, secondo i dati Re.Vetro, in un anno i genovesi hanno conferito un totale di 15.375 tonnellate di vetro. Tuttavia, ogni anno finiscono nell’indifferenziato tra le 5mila e le 6mila tonnellate di vetro, secondo quanto è accertato da analisi merceologiche Amiu Genova.

Questa campagna di comunicazione è stata progettata con un insieme di azioni mirate a informare e sensibilizzare i cittadini riguardo alla corretta gestione di questo tipo di materiale, che può essere riciclato all’infinito. Inoltre, il riciclo del vetro richiede meno energia rispetto alla produzione di nuovo vetro, quindi, favorendo la sua raccolta differenziata, si risparmia energia e si riduce l’impatto ambientale evitando che materiale utile venga gettato in discarica con l’indifferenziato.

La campagna prevede l’utilizzo di diversi strumenti comunicativi con target diretti non solo ai cittadini di varie fasce di età, ma anche alle piccole imprese. Ci saranno pubblicità sui giornali cartacei e on line, campagne social con il coinvolgimento di alcuni influencer, l’invio di newsletter, diffusione di infografiche, di podcast e specifici incontri con le scuole per spiegare le regole della corretta e perfetta raccolta e promuovendo così comportamenti eco-sostenibili a tutti i livelli.

Oltre allo slogan “Vetro da riciclare, Genova da conservare” è stato creato l’hashtag #vetroriciclatomugugnoazzerato e la campagna istituzionale si distingue per uno skyline formato da bottiglie di vetro che riprendono il profilo della città di Genova. Sottolinea Luigi Orlando, amministratore delegato Re.Vetro: «Grazie all’apporto fondamentale della società Ecolvetro di Cairo Montenotte, controllata da ReVetro, si può chiudere in Liguria il ciclo del vetro. Si parte dalla raccolta, curata da Re.Vetro, alla lavorazione del vetro da parte di Ecolvetro fino alla rifusione dello stesso nelle vetrerie del comparto savonese: uno dei pochi casi in Italia di economia circolare a “catena corta”».

Conclude Giovanni Battista Raggi, presidente Amiu Genova: «E’ importante sottolineare come tutti gli attori di questa iniziativa vanno a svolgere un ruolo fondamentale nella diffusione della cultura della differenziata e nello specifico sul vetro. In senso più generale ogni parte coinvolta, quindi anche i cittadini, come pure ogni strumento utile e utilizzato, concorrono a creare una responsabilità cruciale nella promozione di comportamenti sostenibili e attenti alla cura dell’ambiente in ogni suo aspetto».

Il vetro raccolto a Genova e nel genovesato viene portato a Cairo Montenotte nell’impianto Ecolvetro (società controllata da Re.Vetro) dove viene ripulito dalle frazioni estranee, separato per tipologia e per colore e si prepara il cosiddetto “pronto al forno”, vetro lavorato e predisposto per alimentare le vetrerie che si trovano nelle immediate vicinanze (Verallia). Le vetrerie producono nuove bottiglie e nuovi vasetti (gli imballaggi di vetro) senza alcuna perdita di materiale originale. Il vetro può essere riciclato e rifuso all’infinito; è un materiale “permanente” perché nel suo processo di fusione e rifusione non c’è perdita di materiale e né decadimento qualitativo.