A Carignano sorge l’ospedale Galliera, il secondo complesso ospedaliero genovese

Il quartiere residenziale di Carignano è compreso nel municipio I Centro Est. Situato su una collina ad una quota media di 50 m sul livello del mare, faceva parte del sestiere di Portoria, una delle sei suddivisioni amministrative che formavano la città di Genova. Il colle di Carignano, ultima propaggine a levante della cerchia collinare che racchiude il centro storico di Genova, domina a levante la foce del Bisagno; a sud, prima del riempimento a mare per l’ampliamento del porto e la realizzazione del quartiere fieristico, si affacciava sul mare con la sua costa rocciosa. Sul colle sorgevano conventi e ville patrizie. La sua urbanizzazione ha trasformato la zona in uno dei quartieri residenziali di Genova più eleganti e di maggior pregio, insieme ad Albaro e Castelletto.
Sulla cima del colle domina l’imponente basilica di Santa Maria Assunta, fra i più pregevoli edifici di culto genovesi, ben visibile da molte parti della città. L’ospedale Galliera o di S. Andrea, il secondo complesso ospedaliero genovese dopo quello di S. Martino, fu fondato nel 1878 dalla marchesa Maria Brignole Sale De Ferrari, Duchessa di Galliera. Costruito su progetto di Cesare Parodi, venne inaugurato il 4 marzo 1888. L’ospedale occupa l’area di un ex convento di clarisse cappuccine che dava il nome al vicino tratto delle mura genovesi. L’edificio, la cui facciata è lunga 270 m, è formato da due gallerie sovrapposte, con grandi pareti vetrate e pavimenti in marmo, nelle quali si innestano a ventaglio sette padiglioni. Negli anni sessanta nuovi moderni edifici sono stati affiancati a quelli già esistenti. Nella cappella si trovano affreschi di Nicolò Barabino, raffiguranti storie della vita di Sant’Andrea apostolo.