Sturla: da antico borgo marinaro a centro residenziale

Genova Foto di Filmbetrachter da Pixabay

Il quartiere di Sturla è tagliato in due dall’omonimo torrente che sfocia nel mare antistante. Lo Sturla si estende per ben 10 km e di rado è in secca. Nasce nella zona di San Desiderio e Bavari da dove corre in una stretta valle tra le pendici del monte Fasce e del monte Ratti, giungendo poi alla zona di Borgoratti. Sfocia vicino al depuratore raccogliendo nel suo percorso le acque dei suoi affluenti quali il rio Pomà, il rio Canè, il rio Penego ed altri rivi minori.

Altro torrente della zona è il rio Vernazza, incanalato in gallerie sotterranee, che dalla zona dell’antica Aurelia Romana denominata Vernazza, nel quartiere di San Martino, passando per la valletta in cui è collocato il liceo King e quindi sotto piazza Sturla, sfocia nell’insenatura di Vernazzola. Nella zona di Sturla sin dall’Alto Medioevo sorsero, favoriti dalla presenza di idonei approdi, alcuni insediamenti marinari. Questi antichi borghi, con le case dei pescatori affacciate sul mare, restano oggi defilati rispetto al percorso della via Aurelia, che proprio in questo punto si allontana dalla costa. A Sturla era attiva una delle più note squadre di canto popolare genovese di trallalero, i “Canterini Vecchia Sturla“, fondata nel 1926 ma oggi non più esistente.