Beauty center per bambini: anche in Italia spopolano le baby spa

Beauty center per bambini: anche in Italia spopolano le baby spa

Il tema della bellezza e della cura di sé è molto sentito al giorno d’oggi. Nulla di strano: dopotutto viviamo in una società in cui l’immagine, fin da giovanissimi, è fondamentale. A dimostrazione di ciò, è possibile ricordare la diffusione, capillare in tutto il Paese, di veri e propri beauty center per i più piccoli.

Naturalmente il fenomeno delle baby spa sta impazzando soprattutto nell’ambito dell’organizzazione di feste a tema e l’offerta di Beauty Party, centro estetico tra i più noti in questa nicchia, dimostra che ormai questo servizio non è rivolto esclusivamente alle bambine ma anche alle mamme che desiderano trascorrere un pomeriggio diverso in compagnia delle loro piccole.

Un trend partito dagli USA

Il trend delle baby spa è partito dagli USA. Come evidenziato da un report dell’International Spa Assocation pubblicato lo scorso gennaio, oltre oceano sono oltre 20.000 le realtà del settore che, accanto ai servizi per adulti, propongono anche quelli per i più piccoli. I numeri in questione sono aumentati notevolmente in poco tempo. Ad oggi, i beauty center che hanno in portfolio servizi dedicati all’infanzia sono il 25% del totale in USA. Nel 2009, erano il 10%.

L’offerta spazia dalla manicure fino alla pedicure, senza dimenticare i massaggi al viso e al corpo. Come già accennato, una grande fetta degli introiti arriva dalle feste di compleanno a tema, vero e proprio trend anche nel nostro Paese.

La crescita negli ultimi 10 anni

La moda delle baby spa è sbarcata in Italia nel 2012, con un centro estetico per bimbe aperto a Treviso. Da allora, il format si è diffuso in tutto il Paese. Nella maggior parte dei casi, come già specificato, si parla di realtà che si rivolgono a un pubblico adulto e che, accanto ai servizi principali, ne offrono alcuni per un target di età infantile e adolescenziale.

Gli operatori che hanno fatto questa scelta, più volte intervistati da autorevoli testate in questi anni, hanno specificato che l’introduzione di servizi di estetica per bimbe è nata con lo scopo di dare un servizio in più anche per far passare il tempo alle giovanissime che accompagnano le mamme a fare un trattamento.

I servizi sono gli stessi che vengono proposti al target adulto. L’unica differenza sono i prodotti e le tecniche utilizzate, specifiche per la pelle e per il fisico dei più piccoli, bimbe in particolare. La proposta specifica varia a seconda delle scelte della singola realtà imprenditoriale. Basta, però, fare un giro sul web per accorgersi che, tra i servizi che i beauty center dedicano alla clientela più giovane, rientrano, per esempio, massaggi con oli aromatizzati, ma anche sedute di trucco e di face painting. Molto popolare è anche l’applicazione di extension, richieste dalle più piccole soprattutto in colori sgargianti o fluo.

Anche nel nostro Paese come negli USA, le già menzionate feste a tema beauty vanno tantissimo. Si tratta di party durante i quali, al posto dei classici animatori e clown, ci sono delle estetiste specializzate che si dedicano in maniera specifica alla festeggiata e alle sue piccole invitate, eseguendo trattamenti che vanno dalla manicure allo scrub.

Il trend delle baby spa ha preso piede anche nelle strutture turistiche. Sono diversi gli alberghi, family hotel di grandi dimensioni in particolare che, tra i vari servizi, propongono anche trattamenti di bellezza per bambine.

Molto spesso, per rendere l’atmosfera ancora più speciale, le estetiste si vestono da personaggi delle favole. 

Ovviamente, accanto ai numeri in crescita, non mancano le polemiche, contestazioni alle quali gli imprenditori del settore rispondono specificando che, grazie a internet, le giovanissime hanno oggi a disposizione diversi tutorial per prendersi cura della propria bellezza, emulando spesso gli atteggiamenti delle figure adulte di riferimento.

Se devono dedicarsi a questo aspetto, è importante che lo facciano con prodotti giusti e l’aiuto di figure professionali.