Stanziati 950 mila euro dal Fondo strategico regionale per ripristino della viabilità del ponte di Calice

Genova - Foto di Kreactiva da Pixabay

Regione Liguria ha deliberato un finanziamento di 950 mila euro attraverso il Fondo Strategico Regionale 2023-2025 per il ripristino della viabilità a Calice al Cornoviglio, tra le località Villagrossa e Borseda, lungo la strada provinciale SP8 in corrispondenza del ponte sul Canal Grosso che ad oggi non è transitabile a causa della presenza di un movimento franoso che interessa la spalla sinistra del ponte stesso. I lavori prevedono opere di sostegno con pali e tiranti per la messa in sicurezza della strada: “Rispondiamo a un impegno concreto con il territorio che ci eravamo presi dopo la chiusura definitiva della viabilità e che siamo orgogliosi di avere mantenuto – ha spiegato l’assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. La messa in sicurezza della rete stradale è una priorità che Regione Liguria in questi anni si è data per sanare una situazione resa difficile a causa interventi post emergenza sbagliati e progettati male a cui oggi poniamo rimedio, un altro segnale di come questa Giunta continui a lavorare a 360 gradi sulla qualità delle infrastrutture. Si tratta ovviamente di un’opera fondamentale per la viabilità, dopo i gravi disagi che hanno dovuto affrontare gli abitanti in questi anni visto che parliamo di un ponte inaugurato nel 2013 ma chiuso appena due anni dopo e poi riaperto e chiuso a intermittenza fino alla chiusura definitiva. Oggi superiamo una criticità nata a causa di una costruzione errata del ponte stesso che ci renderà nuovamente percorribile un tratto fondamentale per il territorio”. Quest’opera era stata inserita, lo scorso anno, nei programmi degli interventi di messa in sicurezza della viabilità previsti nelle attività in coordinamento tra la Provincia della Spezia e la Regione Liguria. Negli scorsi mesi, in forza di questa programmazione, erano già adottati tutti gli atti necessari per sviluppare un progetto che garantisca un intervento risolutivo lungo un’arteria indispensabile per il traffico dell’area interna dello spezzino.

“La Provincia della Spezia sta sviluppando un programma senza precedenti per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza degli oltre 550 chilometri della rete stradale spezzina – ha spiegato il Presidente provinciale Pierluigi Peracchini – strade, ponti e gallerie che necessitano opere strategiche per evitare l’isolamento delle frazioni, garantire mobilità ai residenti, alle imprese ed al turismo. La fondamentale sinergia con la Regione ci ha consentito di sviluppare importanti interventi, indispensabili per la sicurezza dei cittadini, come avverrà per il ponte sulla SP8. Nel 2023 saremo impegnati in almeno altri cinque grandi interventi su altrettanti ponti sia in Val di Vara che nelle Cinque Terre, oltre ai programmi già attivati in altre infrastrutture. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza dei cittadini, facendo squadra e dando risposte alle necessità del territorio e degli enti locali”. La gara, a forza del progetto esecutivo già definito, per la messa a ripristino del ponte in località Borseda, sarà bandita dalla Provincia nei prossimi mesi, in modo da dare inizio alle opere entro il prossimo autunno ed avere la riapertura del tratto viario nel 2024.

Questo programma si svolge in coordinamento con il Comune di Calice al Cornoviglio che, negli ultimi mesi, ha disposto i provvedimenti di limitazione della viabilità in atto al fine di garantire la sicurezza nel tratto di strada interessato. L’infrastruttura viaria, nella tratta Villagrossa – Debeduse, era stata interessato da una complicata problematica infrastrutturale durante l’alluvione del 25 ottobre 2011, dopo un primo intervento temporaneo nel 2016 si era poi evidenziata la presenza di un movimento franoso a monte della spalla sinistra del ponte ed anche in questo caso era stato necessario un intervento tampone, ma di portata temporanea. Infatti, nel giugno 2020 fu necessario interrompere la viabilità. Oggi l’intervento in cantiere garantirà la risoluzione definitiva. Le opere, finanziate dalla Regione ed eseguite dalla Provincia, prevedono prevalentemente la messa in sicurezza della spalla sinistra del ponte attraverso la realizzazione di opere di sostegno.