A Sori il 9 marzo “La lettera” di Paolo Nani e Barbara Fiorio con un incontro dedicato a Terry Pratchett

Un best seller, uno spettacolo per tutti, è in arrivo per la prima volta a Sori, a pochi chilometri da Genova, nell’ottava stagione di Soriteatro ideata e diretta da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. Giovedì 9 marzo2023 alle ore 21al Teatro Comunale va in scena “La lettera” di e con Paolo Nani, uno spettacolo senza parole, una vera e propria performance attorialecomicacostruita come una variazione su un tema. Sarà preceduto alle 19.30 dall’ultimo appuntamento della rassegna “Far ridere è una cosa seria” ideata dalla scrittrice Barbara Fiorio, che parlerà del romanzo “A me le guardie!” di Terry Pratchett.

Ne “La lettera” di Paolo Nani un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, chissà perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro. Controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui.La situazionesi ripete 15 volte in altrettante varianti come: all’indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, eccetera, eccetera. È interpretata con precisione assoluta e straordinaria efficacia comica. Attrae spettatori di ogni nazionalità perché la sua comprensione è universale. Un’attenzione che si estende alle persone disabili dell’udito perché con Paolo Nani la parola arriva anche a chi non può ascoltarla. “La lettera” ha compiuto 31 anni; dal 1992 questo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo, l’hanno visto in Groenlandia e in Giappone, in Argentina e in Spagna, in Norvegia e in Italia, intorno alle 1.700 repliche per questo piccolo, perfetto meccanismo che continua a stupire, anche dopo averlo visto decine di volte, per la sua capacità di tenere avvinto il pubblico alle sorprendenti trasformazioni di un formidabile artista, Paolo Nani. Il tema dello spettacoloè liberamente ispirato al libro dello scrittore francese Raymond Queneau “Esercizi di stile”, scritto nel 1947, dove una breve storia è ripetuta 99 volte in altrettanti stili letterari.
A chiudere la rassegna Far ridere è una cosa seria” di Barbara Fioro, incontri su cinque autori d’eccellenza della narrativa ironica, sempre giovedì 9 marzo ma alle 19.30, sarà “A me le guardie!” di Terry Pratchett, una storia che si svolge a Mondo Disco, un posto dove i ladri pagano le tasse, le guardie non devono arrestare nessuno e i libri della Biblioteca vengono incatenati agli scaffali altrimenti scappano via.Nei suoi romanzi, Pratchett soffia sulla mediocrità umana e la eleva fino a renderla commovente. Fa il giocoliere con le parole, i meccanismi della gente comune e le astuzie di chi governa il mondo, e non si pone il problema di raccontare le sue storie in mezzo a draghi, golem o gilde di assassini. Non tutti sono pronti per Mondo Disco, ma chi lo sarà non vorrà più lasciarlo.

La stagione Soriteatro 22/23 è sostenuta da Teatro Pubblico Ligure con il contributo del Comune di Sori, in collaborazione con la Pro Loco di Sori. Biglietti per il singolo spettacolo: 15 euro (intero); 12 euro (ridotto). Biglietti per “Far ridere è una cosa seria”: 5 euro per i non abbonati. Informazioni e prenotazioni alla mail info@teatropubblicoligure.it o al telefono 348 2624922. Prevendite su www.mailticket.it, alla Pro Loco Sori (0185 700681), alla Pro Loco Recco (0185 722440).

BIOGRAFIE
Barbara Fiorio è autrice di molti romanzi tra cui “Qualcosa di vero” (Feltrinelli, 2015), “Vittoria” (Feltrinelli, 2018) e “La banda degli dei” (Rizzoli, 2021 – Vincitore del Premio Selezione Bancarellino 2022). «L’ironia – dichiara – è una cosa seria. Far ridere è una cosa seria. E anche se ha prodotto capolavori – da Shakespeare a Calvino, da Pirandello a Terry Pratchett – la narrativa ironica è ancora vittima di uno stereotipo: quello che la relega a letteratura di serie B.L’ironia, invece, è un esercizio delicato, che richiede – e insegna – la capacità di prendere distanza. Distanza dal proprio punto di vista, distanza dai luoghi comuni, distanza dal dolore. E in un’epoca come la nostra, in cui la sofferenza è sempre più esibita, diventa fondamentale conoscerla, oltre che saperla usare nella scrittura, per salvarsi. Perché potrebbe essere proprio l’ironia – parafrasando Dostoevskij – a salvare il mondo».

Paolo Nani, attore e regista teatrale italiano, risiede e lavora a Vordingborg in Danimarca dal 1990. Originario di Ferrara, dove intraprende studi artistici – nel 1978 entra in contatto con la compagnia teatrale di origine argentina Teatro Nucleo, diretta da Cora Herrendorf e Horacio Czertok. Lavorerà con la compagnia fino al 1990, con spettacoli in tutta Europa. Nell’autunno dello stesso anno si stabilisce in Danimarca. Incomincia una collaborazione con il Teatret Cantabile 2 diretto da Nullo Facchini, lavorando in Stumfugle (Primo Premio al Festival Impulse ´92, Germania), poi in Helvede, ispirato a Dante (premiato nel ’93 dall’Associazione Critici Danesi). Nel 1995 Paolo Nani fonda la propria compagnia, Paolo Nani Teater. Come attore, prende parte a cinque edizioni del Köln Comedy Festival e a tre edizioni del London International Mime Festival. Paolo Nani continua tuttora a presentare La Lettera, spettacolo creato nel 1992 insieme a Nullo Facchini, in tutto il mondo e le repliche hanno da tempo sono intorno al numero di 1.700. Nel 2004 L’arte di morire è stato nominato per il Premio ÅretsReumert, l’Oscar del teatro danese.
Nel 2017 riceve una Menzione d’Onore al Festival Copenhagen Stage, per la sua carriera di clown internazionale. Durante questi anni Paolo Nani, oltre a girare in lungo e in largo con i suoi spettacoli – approfondisce il suo lavoro di regia – produce e dirige diversi spettacoli – sviluppa il suo lavoro di pedagogia teatrale, organizzando workshops e insegnando a diverse riprese in Italia, Norvegia, Islanda, Colombia e in scuole come la Scuola Teatro Dimitri, in Svizzera, La School of Stage Arts e la Scuola Nazionale di Teatro in Danimarca.

PREZZI E INFORMAZIONI
Teatro Comunale di Sori, via Combattenti Alleati 9, Sori (Genova)

Biglietto spettacoli: 15€ intero, 12€ ridotto.
Biglietto incontri nel foyer: 5€ per i non abbonati.
Biglietti per Teatralità dell’Arte: 10€ per i non abbonati.
Abbonamento a 7 spettacoli: 70€
Fuori abbonamento “Grand Tour. Stagione europea”. Prenotazioni info@teatropubblicoligure.it e cell. 348 2624922

Biglietti e abbonamenti in vendita in teatro un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Sempre on line www.mailticket.it. Per informazioni e prenotazioni: info@teatropubblicoligure.it e cell. 348 2624922.
Informazioni e aggiornamenti su www.teatropubblicoligure.it