Albaro è uno dei più eleganti quartieri residenziali genovesi
Iniziamo il nostro viaggio nei quartieri genovesi da Albaro, incluso nel Municipio VIII Medio Levante. San Francesco d’Albaro ha avuto una sua storia autonoma essendo Comune sino al 1873. In quell’anno, insieme ad altri cinque comuni della bassa val Bisagno, entrò nel comune di Genova. Dopo l’annessione al capoluogo si è configurato come uno dei più eleganti quartieri residenziali genovesi.
Albaro include la parte più meridionale dell’omonima collina, digradante verso il mare. La collina si “tuffa” in mare con alte scogliere, alternate a piccole spiaggette. Tutta la linea di costa è percorsa dal lungomare di corso Italia.
Albaro confina a levante con Sturla, a nord con San Fruttuoso e San Martino, a ponente con la Foce, mentre a sud si affaccia sul mare. Corso Italia si snoda per 2 km e mezzo lungo l’intero litorale del quartiere di Albaro collegando la Foce con il borgo marinaro di Boccadasse. È uno dei principali punti di ritrovo del “passeggio” domenicale dei genovesi.
Lungo Corso Italia ci sono alcuni storici edifici come la chiesa dei Santi Pietro e Bernardo alla Foce, il forte San Giuliano, l’abbazia di San Giuliano, lo stabilimento balneare del Nuovo Lido e la chiesa di Sant’Antonio in Boccadasse. Sul lato a monte si affacciano edifici eleganti come la villa Canali Gaslini, opera dell’architetto fiorentino Gino Coppedè, costruita intorno alla metà degli anni venti, e palazzi razionalisti progettati da Luigi Carlo Daneri. Albaro è un centro residenziale, un quartiere “nobile” di Genova. Qui non mancano attività commerciali attrattivi e locali…per tutti i gusti.