Consulta per i lavoratori frontalieri liguri: verso la riduzione dell’imposizione fiscale per i pensionati

Economia del mare - ph comune genova

Si è riunita oggi la Consulta regionale per i lavoratori frontalieri liguri, presieduta dall’assessore con delega ai Rapporti con i lavoratori frontalieri Marco Scajola. Istituita nel 2019 da Regione Liguria e fortemente voluta dall’Amministrazione regionale, la Consulta per i lavoratori frontalieri liguri riconosce e valorizza i lavoratori frontalieri liguri, favorendo azioni e interventi finalizzati alla loro tutela e promozione sociale.

Oltre che dall’assessore Scajola, la Consulta è composta da Santo Fortugno, Roberto Parodi, Enrico Amalberti e Roberto Lacchin (associazione FAI, Frontalieri Autonomi Intemeli); Luisa Alborno (associazione Il Frontaliere); Luciana Tarantino (Ministero del Lavoro – Ispettorato Territoriale di Imperia); Fulvio Fellegara (CGIL); Claudio Bosio (CISL); Oscar Matarazzo (UIL); Armando Biasi (ANCI Liguria); Daniela Ebano (C.C.I.A.A. Riviera Liguria).

Tema centrale dell’incontro odierno la condivisione della soddisfazione per lo storico provvedimento, frutto di un eccellente lavoro di squadra partito dal territorio in sinergia con l’associazione FAI e adottato in sede parlamentare per la manovra finanziaria 2022, che ha ridotto l’imposizione fiscale per i frontalieri liguri in pensione dal 23% al 5%.

Un provvedimento che interessa al momento circa 8.000 persone a cui, nei prossimi anni, se ne aggiungeranno altri 4.600 una volta raggiunta l’età pensionabile.

Tra i vari argomenti di discussione, durante il meeting si è parlato anche dei contatti avuti da Regione Liguria e dallo stesso FAI con l’ambasciatore italiano nel Principato di Monaco, Giulio Alaimo, con il quale si è creato un ottimo rapporto di condivisione sulle tematiche vicine al mondo dei frontalieri liguri.

Nel mese di febbraio, l’ambasciatore Alaimo si recherà a Genova per incontrare il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al fine di consolidare l’amicizia e rafforzare la collaborazione che Regione Liguria vuole avere con la vicina Francia e il Principato di Monaco.

“La riunione della Consulta per i lavoratori frontalieri liguri è stata un’occasione utile e importante per fare il punto della situazione su un segmento rilevante del mondo del lavoro della nostra regione – dichiara l’assessore ai Rapporti con i lavoratori frontalieri e alla Formazione professionale Marco Scajola – Siamo felici di avere contribuito a raggiungere lo storico traguardo della riduzione dell’imposizione fiscale dal 23% al 5% per i frontalieri liguri in pensione, ma non intendiamo certo fermarci qui.

Tra gli spunti e le proposte emerse oggi, in sinergia con la Consulta, abbiamo considerato l’opportunità di incrementare sul territorio specifici corsi di formazione professionale, volti a fornire a lavoratori e studenti gli strumenti più adatti ad aggiornare e arricchire il proprio curriculum consentendo loro di vedere nel Principato di Monaco e nella Francia, per il futuro, un possibile luogo di lavoro che già oggi vede impegnati alcune migliaia di liguri.

Infine – conclude Scajola – non vediamo l’ora di accogliere in Liguria l’ambasciatore italiano a Monaco Giulio Alaimo, con cui intendiamo rafforzare non solo il legame di amicizia tra due territori così vicini geograficamente, ma anche progettare insieme nuove occasioni di crescita per la nostra regione”.